In Gazzetta Ufficiale le Norme Tecniche delle Costruzioni (NCT 2018)
Tra le novità: semplificazione per gli interventi di messa in sicurezza sugli edifici esistenti e sismabonus.
Dopo ben 10 anni di servizio, le Ntc 2008 (approvate con dm 14 gennaio 2008) vanno in pensione e lasciano spazio alle Ntc 2018 approvate con il decreto MIT del 17 gennaio 2018, pubblicate sulla Serie Generale n. 42 del 20-2-2018.
Ricordiamo che le Ntc 2018 sono normative fondamentali in quanto definiscono i principi da seguire per il progetto, l’esecuzione e il collaudo delle costruzioni e specificano le prestazioni che gli edifici devono raggiungere in termini di resistenza meccanica e stabilità.
Circa le indicazioni applicative per l’ottenimento delle prestazioni, per quanto non espressamente specificato nelle Ntc 2018, si può far riferimento a normative di comprovata validità e ad altri documenti tecnici (ad esempio gli Eurocodici).
Ricordiamo che le opere private e pubbliche in corso di esecuzione o per cui è già stato depositato il progetto esecutivo, resteranno fuori dalle nuove Ntc e potranno utilizzare il vecchio regime.
Le novità introdotte dalle Ntc 2018
Semplificazioni per la messa in sicurezza
Una delle principali novità delle nuove Ntc è l’introduzione di semplificazioni per gli interventi di adeguamento sismico degli edifici esistenti: secondo le nuove regole, in caso di mutamento di destinazione d’uso (§ 8.4.3. lettera c) e di modifiche di classe d’uso che conducano a costruzioni di classe III ad uso scolastico o di classe IV, è previsto uno sconto del 20% sulla verifica. In particolare, il livello di sicurezza della costruzione, quantificato attraverso il rapporto ζE (rapporto tra lʹazione sismica massima sopportabile dalla struttura e l’azione sismica massima che si utilizzerebbe nel progetto di una nuova costruzione) deve essere pari almeno 0.8 (invece di 1).
Tale semplificazione è stata introdotta anche al fine di migliorare il funzionamento del sismabonus e di consentire la realizzazione di interventi di ristrutturazione con costi sostenibili ed evitare operazioni di ristrutturazione troppo costose.
Materiali e i prodotti per uso strutturale
L’altro punto di interesse coinvolge i materiali e i prodotti per uso strutturale. Le Ntc 2018 infatti introducono anche i nuovi materiali da costruzione, come i calcestruzzi fibrorinforzati, per dare sostegno all’applicazione delle nuove tecnologie.
Verifica al confinamento dei nodi
Introdotta la progettazione in capacità della verifica a confinamento dei nodi trave/pilastro anche per la classe di duttilità bassa.
Gerarchie delle resistenze
Aggiornati i coefficienti di sovraresistenza per i vari meccanismi relativi alla “gerarchia delle resistenze”. Inoltre, introdotto il principio secondo cui nel calcolo con la gerarchia delle resistenze, la richiesta di resistenza può essere assunta non superiore alla azioni valutate con comportamento non dissipativo.
Approccio 2 per la geotecnica
Relativamente alla geotecnica, ad eccezione di poche casistiche, è previsto sempre l’uso dell’approccio geotecnico tipo 2.
Addio alle tensioni ammissibili
Eliminata la possibilità di utilizzare le “vecchie” tensioni ammissibili anche nel caso di calcolo semplificato previsto per le zone a bassissima sismicità (vecchie zone 4 – ag·S≤0.075). Da oggi si progetta solo con il metodo degli stati limite.
Strutture in muratura
Modificati, rispetto alle precedenti Ntc, i fattori di struttura per gli edifici in muratura.
Appendici agli Eurocodici
Le appendici agli Eurocodici costituiscono il collegamento tra le Ntc nazionali e gli Eurocodici, indispensabili per consentire l’uso nell’ambito della normativa nazionale.
Essendo, infatti, la sicurezza strutturale di competenza dei Paesi membri, è necessario che i parametri di sicurezza da utilizzare con gli Eurocidici siano coerenti con quelli delle Ntc 2018. Le appendici agli Eurocodici, garantiscono appunto questa coerenza.
Periodo transitorio
Si possono continuare ad applicare le previgenti norme tecniche in caso di:
- opere privatele cui parti strutturali siano in corso di esecuzione o per le quali sia già stato depositato il progetto esecutivo
- opere pubblichein corso di esecuzione, con contratti già firmati o con progetti definitivi o esecutivi già affidati
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