I materiali per l’edilizia: la Canapa
Gli edifici realizzati secondo i canoni della Bioedilizia devono rispondere a stretti criteri di sostenibilità e salubrità.
Un ottimo isolante e la canapa, un materiale eterno come i dipinti dei prestigiosi artisti veneziani, che per assicurare immortalità alle loro opere, dipingevano su tele tessute in fibra di canapa!
La canapa è una materia prima eccezionalmente versatile e la sua storia ha radici antichissime. Dall’epoca dei Fenici è stata utilizzata per tessere vele e corde in ambito navale grazie all’elevata resistenza in ambienti umidi e aggressivi e per molti secoli è stata utilizzata nella vita comune per i tessuti prima dell’avvento delle fibre sintetiche. Reperti storici che ne testimoniano l’utilizzo sono giunti fino ai giorni nostri… sempre in ottimo stato di conservazione!
Le sue fibre sono utili per la produzione di tessuti, carta, plastica biodegradabile, isolanti e materiali per l’edilizia mentre i suoi semi molto nutrienti e sono utilizzati come integratore alimentare e per ricavarne olio e farina. Inoltre la sua coltivazione permette di fertilizzare i terreni e di bonificarli dalla contaminazione di diossina e metalli pesanti. Una pianta dalle mille virtù di cui non si butta via nulla. La canapa è una pianta che l’uomo, da tempo immemorabile, ha diffuso in ogni luogo ove era possibile coltivare. In Italia trova una certa diffusione solo nel Medioevo, e specialmente nella Pianura Padana. Nel corso del decennio 1903-1913, tra i vari paesi produttori di canapa, a livello mondiale l’Italia era seconda dopo la Russia per quantità e prima per la qualità della fibra.
La canapa è una materia prima ecologica fin dalla nascita! Riesce ad adattarsi ai più svariati ambienti, è ricrescente anche in soli 4 mesi, non sono necessari pesticidi, diserbanti e concimi per la coltivazione, è un materiale totalmente biologico e riciclabile. Inoltre 1 kg di fibra di canapa sottrae, grazie alla fotosintesi, 3,8 kg di CO2 all’atmosfera.
L’isolante in canapa viene impiegata sempre confinata tra altri strati di materiali incombustibili pertanto salvo casi eccezionali è sicuro l’utilizzo anche rispetto al rischio incendio, i campi di applicazione spaziano dall’edilizia privata alla pubblica, per interventi di nuova costruzione, ristrutturazione, riqualificazione energetica, risanamento, recupero di edifici storici per esempio.
Sebbene poco conosciuto i primi impieghi in chiave moderna avvengono da circa 20 anni.
La Canapa coniuga quindi elevate capacità di isolamento dal freddo, dal caldo e dal rumore, alla capacità di migliorare la qualità dei territori nei quale cresce, sia dal punto di vista ambientale che di valore produzione agricola.
Scegliere proprio la canapa come materiale edile significa stimolarne la reintroduzione anche nei nostri territori con benefici ambientali e che vanno oltre l’ambito edile ed il solo risparmio energetico, attivando un percorso virtuoso di edilizia a km 0 o quasi.
La canapa è catalogata tra i materiali naturali e salubri nella libreria MAINN di Legambiente. Da: Ing Marco Tinti – Edilizia Energia Ambiente- Ancona